Riconoscimenti e motivazioni della seconda edizione (2014).
Per il volume edito (saggi):
“Bit Generation (culture giovanili, creatività e socialmedia)”
a cura di Lello Savonardo (Franco Angeli, Milano, 2013). “Per l’attenzione prestata ai risvolti creativi ed artistici determinati dall’avvicinamento delle giovani generazioni ai new-media”.
Lello Savonardo: Professore di Comunicazione e Culture giovanili presso l’Università di Studi di Napoli Federico II.
Per il volume edito (narrativa):
“Fedeli alla roba” di Bruno Panebarco, introduzione di Federico Fiumani (Edizioni Il Foglio, Piombino, 2011). “Per la disinvoltura stilistica nel mixare vita vissuta e racconto”.
Bruno Panebarco: scrittore underground, ex componente della new-wave band Prostitutes.
Per il volume edito (biografie):
“Come macchine impazzite, il doppio sparo dei Kina” di Gianpiero Capra e Stephania Giacobone (XBook, Milano, 2014). “Per l’energia messa in campo nel ricordare e testimoniare”.
Gianpiero Capra: ex bassista della punk band Kina, osteopata. Stephania Giacobone: ha frequentato la Scuola Holden.
Per il giornalismo:
“Desiderio del nulla, storia della new-wave italiana” di Salvatore Coccoluto (Stampa Alternativa, Roma, 2014). “Per la volontà di mettere in luce alcuni aspetti della scena musicale italiana anni ottanta”.
Salvatore Coccoluto: musicologo.
Per il saggio inedito:
“Dada Banana, storie e misfatti della new-wave torinese anni ’80” di Ezio Albrile e Giovanni Spada
Ezio Albrile: studioso di Religioni antiche.
Giovanni Spada: ex componente del progetto sonoro
Disforia Psichica, libero pensatore.
Per la tesi di laurea:
“Gruppi Giovanili e musica rock a Torino: linee di una storia 1970-1990” di Lucia Casarin, relatore prof. Gianni Perona, Università degli Sudi di Torino, Facoltà di Scienze della Formazione, anno accademico 1998-1999. “Per il tipo di ricerca tesa a focalizzare le origini di una delle pù innovative scene musicali italiane”.
Lucia Casarin, rock-fan, ex impiegata Fiat.
Premio MACCHINA DA SCRIVERE 2014:
Logistica, Toast Records. Ufficio stampa: AudioPiemonte.
Giuria: Toast Records staff.