Mantenendo intatta nel tempo la sua identità fortemente indipendente, il Premio Toast dedicato alla musica strumentale quest’anno ha raggiunto felicemente quota 17.
Nato nel 2001 in ambito M.E.I per volere di Giulio Tedeschi, nell’arco degli anni il riconoscimento ha ricoperto, senza esitazione, l’impegnativo ruolo di stimolo della creatività musicale italiana indirizzata verso la ricerca sonora, anche la più estrema, cercando di individuare, spesso con largo anticipo, le eccellenze (molte volte in ombra) che vengono regolarmente “seminate” su questo versante dalla scena nazionale.
Dopo la premiazione del vincitore del 2016 (l’album “Glasstress” di MCDM) effettuata il 5 dicembre 2017 a Torino, con la consegna da parte di Mauro Mao Gurlino nelle mani di Max Casacci della targa ricordo, ecco qui di seguito i finalisti dell’edizione 2017:
“Gli alchimisti del muto” colonna sonora inedita dell’omonimo documentario dedicato al registra Giovanni Pastrone e al fotografo Segundo de Chomon. Musiche di Luca Grossi.
“Musica per monorotaia” album inedito di Luca Onyricon Giglio.
“Superimposizione cosmica”, brano tratto dall’album “Aspettando il domani” (Atman Records) di Uniplux.