Il reading rimane ancor oggi l’unico strumento valido per agevolare un confronto tra Autori & il pubblico della Poesia, offrendo una concreta alternativa al rito, molto in voga di questi tempi, della “gara poetica”. E a proposito di reading, sabato 7 luglio, a margine della mostra fotografica “Ricordando Woodstock” curata da Paolo Gariglio, si è tenuto nell’auditorium della Biblioteca Civica di Santhià (Vc) un incontro tra Autori organizzato dall’audio-rivista Camion, intitolato “Ultima Fermata”. Coordinato da Giulio Tedeschi, l’appuntamento, collegato al circuito internazionale “100 Thousand Poets for Change” ha visto la presenza di un nutrito gruppo di Poeti di varie età, portatori di differenti punti di vista creativi.Una carrellata tra svariate visioni e sensibilità che ha regalato un ulteriore motivo di interesse all’evento.
L’incontro, aperto da un positivo intervento di benvenuto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Santhià, Renzo Bellardone, ha visto la presenza del giovane alessandrino Marcello Canepa (notato ad Hiroshima Mon Amour durante Wanted Primo Maggio 2018), della torinese Helen Esther Nevola, animatrice del progetto CaleidoScoppio, di Giancarlo Pavanello, artista schivo ma da considerarsi un solido punto di riferimento nel confuso panorama artistico italiano, di Vincenzo Reda, eclettico ed enigmatico personaggio imprestato ad intermittenza alla Poesia, a Bruno Rullo, infaticabile coordinatore di Slam Italia, di Salvatore Sblando, appassionato co-fondatore dell’attivissima Periferia Letteraria, meritevole associazione molto presente tra Torino e Milano.
Finale a cura di Giulio Tedeschi, avaro di gesti e parole come sempre, che ha chuso l’evento con una citazione di Charles Bukowski, probabilmente non da tutti condivisa “Non penso mai, sono un poeta, registro”.
Notata tra il pubblico Carlotta Viazzo, giornalista del periodico “Notizia Oggi”, l’operatore musicale Daniele Boretto, il musicista eporediese Ramu-Raffaele Rossi e lo scrittore di area vercellese Vico Ellena.