Le officineAurora nascono nel 1999 dalle ceneri di una band torinese new wave, attiva dalla prima metà degli anni ’90.
Il quartetto iniziale si sfronda di orpelli e tinte dark, per trasformarsi in un power trio votato più alle sonorità rock noise, senza però rinnegare del tutto le atmosfere scure degli albori.
Serrano i ranghi Luca Torchio alla voce e chitarra, Massimiliano Supporta al basso e Andrea Muzio alla batteria.
Il 1999, anno di nascita della nuova formazione, vede da subito un approccio più professionale ai brani, con una volontà granitica di voltare pagina. L’incontro con il boss della Toast Records, Giulio Tedeschi, è provvidenziale.
Il giorno dell’epifania del gennaio 2000 Tedeschi sveglia la band dal torpore natalizio, per coinvolgerla in un’avventura che ancora non si è esaurita.
Il 2000 vede la firma del contratto discografico con Toast, le fasi convulse della registrazione e finalmente l’uscita del cd “Appunti per una nuova vita”.
Da quel momento inizia un fitta serie di live e promozione discografica, con la partecipazione a moltissimi festival, passaggi radio e tv.
Nel 2004 inizia la produzione del nuovo lavoro “Carne”, che uscirà sempre per Toast nel 2005, che vede la produzione artistica di Franz Goria (Petrol, Fluxus) e la produzione tecnica di Marco Milanesio (Acqualuce In/off studio).
Il disco contiene anche un clip di un brano elettronico inedito che vede la partecipazione, tra gli altri, dello stesso Franz Goria e di uno dei maggiori animatori delle notti torinesi, Tury Megazzeppa.
Sul finire del 2013 esce l’apocalittico “In ritardo alla fine del mondo” (Toast Rec.).
Al momento, oltre la programmazione live abituale, le officineAurora hanno completato le registrazioni dei nuovi singoli presso lo studio Andromeda di Torino con la supervisione artistica di Max Casacci (Subsonica) e stanno chiudendo il missaggio del nuovo album “Fino a qui tutto bene” che uscirà con Toast Records.
Qui si seguito il primo video della band, tratto dall’Album “Appunti per una nuova vita”, prodotto da Toast Records nel 2000. Regia Massimo Setteducati. Produzione esecutiva Toast Records, Mabuse Ltd e Laboratoriosette.