La lunga marcia di Wanted Primo Maggio anche questa volta si è conclusa a Torino, il primo giorno di maggio. Luogo del misfatto, l’elettrica Hiroshima Mon Amour.
01.05.2015: ore 15.00, si parte!
Stefanino e i suoi aiutanti si aggirano calmi tra palco e mixer. La
platea è ancora ingombra di carrelli e barriere. Alle 15.30 i primi
musicisti tagliano il traguardo torinese.
Alle 16.10 iniziano le prove. Sul palco Champloo, Sucher Punch,
Automatic. Vengono sistemati i suoni della tromba dei Malenky
Slovos. Il maxi-camerino è ormai pieno di custodie. Marco
Roagna viene fotografato sulla poltrona leopardata. Fuori il
tempo è così così. L’atmosfera rilassata. Qualcuno telefona.
Altri dormono. C’è chi accarezza gli strumenti.
Alle 19.00 l’evento live si apre con Officina Blues, progetto
creato dal rimpianto Luigi Tempera. I ragazzi sono totalmente
in tema. A seguire, i Malenky Slovos, direttamente da La Spezia.
Seri. Concentrati. Bravi. Continuano i milanesi Randago Stomp
con la loro proposta tra musica d’autore e suggestioni prog.
Subito dopo, i salernitani The Bubbles. Elettrici e colorati, con
una pop(issima) energia r’n’r. Poi gli Mp3, dal granitico impatto
rock blues. Sono le 21.00 circa quando partono gli astigiani
Comitiva lanciando pregiato rock. Chiudono questa prima fase
i modenesi Champloo, con una slavina di guitar funk veramente
tosto.
A questo punto una momentanea svolta. Entrano in gioco i primi
tre poeti in programma che stupiscono i presenti con la scattante
affabulazione di Max Ponte, il realismo magico di Bruno Rullo, la
sottile ironia di Omid Maleknia.
Dopo un attimo arrivano i laziali Le Malanime. Concentrati,
regalano alla platea tre brani di soft alternative rock. Poi la
scossa dei cuneesi Automatic. Carichi a molla sparano ad
altezza uomo una eccitante carica di british sound.
Fuori dal protettivo guscio del club il gelo sembra essere calato
su Torino, A occhio e croce dovrebbero essere le 22.30. E’ il
momento dei taglienti Sucher Punch.
La platea oscilla interessata tra continui pieni e vuoti con un dolce
ritmo zen. Arrivano tre nuove voci ad illuminarci di poesia. Apre
Sebastiano Adernò, con un lungo testo confessione. Continua
Tommaso de Martino dai ritmi pacati. Chiude con impalpabile
leggerezza il genovese Andrea Fabiani.
Ma a Wanted non è concesso fermarsi più di tanto. Vengono
lanciati sul palco i Mirafiori Kidz, storica band di combat rock:
energia e impegno. Intatto nel tempo. Completano il programma,
senza chiuderlo, i giovani Metaphora, che puntano su una folta
schiera di fans che accettano con entusiasmo le svirgolate
vocali della volenterosa e simpatica cantante.
Mentre i nostri orologi interiori ci ricordano che siamo arrivati
a mezzanotte, appaiono non annunciati due Powerillusi, Vince
Ricotta & Vito Vita, reduci dal gemellato “Primo Maggio in
Piazza” a Borgaro (To). Loro due (senza batterista ed in
acustico) non tremano per l’ora e neanche per l’età molto
verde dei presenti in quel momento. Anzi, riescono come
niente a farli cantare in coro. Una buona notte, inaspettata e
gradita a tutti.
Ore 24.08: la musica tace ma le luci del bar non si
spengono ancora. Sergio Cippo ripone la sua macchina
fotografica. Forse qualcuno, appoggiato al banco,
attenderà con pazienza il prossimo Wanted.
Wanted Primo Maggio 2015, Festival + Contest + Reading.
Ha condotto Giulio Tedeschi, direttore artistico dell’evento.
Logistica a cura di Toast Records.