Toast Records ha supportato nella serata di martedì 19 novembre, “…io Robinson…”, lo spazio condotto dai microfoni di Radio Reporter Torino dal direttore artistico dell’emittente, Luigi Antinucci.
Durante la prima parte della trasmissione, anticipando l’incontro ufficiale che si svolgerà giovedì 21 presso il torinese Circolo dei Lettori, è stato presentato “Musica solida” (Miraggi Edizioni, 2019), saggio sull’industria discografica italiana.
Intervistato l’autore, il musicista e saggista Vito Vita.
Due gli interventi sonori che hanno intervallato il confronto: “Suma tuti ciapà” (dall’album “Lasa Andera la Pieuva” degli Amish, Toast Records, 2019) e “Piazza Solferino” (dall’album omonimo di Luigi Antinucci, Toast Records, 2019).
Di seguito e sino alla “buonanotte”, sono stati trasmessi una serie di brani selezionati da Giulio Tedeschi e ricavati dal vasto catalogo Toast Records.
Nel dettaglio: “Fleeting Love” (dei Viola Zann, dall’Ep “Another day”, 2013), “Medusa” (degli Alma Mater, dall’Ep “Il parco degli arcobaleni”, 1997), la revisione post-moderna di “Elettroshock” (brano portato al successo nel 1983 dai Mattia Bazar), qui nella versione sonica degli Officine Aurora (2010), “Dietro i vetri” (dei DNA, progetto del batterista Roberto Bertuolo, dall’Ep “Quello che conta”, 2013) e il singolo “L’equilibrio” (2004) dei primissimi Malaombra (quelli capitanati da Alejandro Conte). L’immancabile sferzata sixties è arrivata con “KGB Girl” di Steve Sperguenzie & The Incredible Lisergic Ants, brano registrato ad Orlando (Usa) nel 2004 e riesumato, per l’occasione, dagli archivi della label torinese.
In chiusura, “La radio”, un mito rivisitato nel 2006 dai Mistertokio di Alex Loggia e prodotto artisticamente da Eugenio Finardi.
Una serata vivace, con uno schema operativo vincente. Probabilmente da ripetere.