“Molto presto, sentirai il moto ciclico del mare e nell’ora
che verrà il sole ci vedrà ballare al suono ritmico del mare,
il sole ci vedrà ballare” (da “Sulla sabbia” degli Unicamista)
La decana delle label indipendenti italiane, la Toast Records, celebra la Festa della Musica da venti anni, organizzando incontri in vari punti d’Italia, tavole rotone, dibattiti e molta musica live. Quest’anno, visto i problemi logistici prodotti dalla ben nota pandemia, è stata costretta ad evitare qualsiasi tipo di esibizione live. Via d’uscita una inedita edizione radiofonica super speciale dagli studi di Radio Reporter Torino. Complice, Luigi Antinucci, direttore artistico dell’emittente. La serata ha preso il via alle 21,00 del 22 giugno, dopo aver abbassato le mascherine, curiosato nei due sacchetti di carta pieni di dolcetti e riscritto la scaletta preparata per l’occasione nel pomeriggio da Toast Records, piena zeppa di hit underground.
15 brani super calienti per festeggiare sulle onde radio e in rete la Festa della Musica, con una diretta video parziale di circa 40 minuti.
Partenza con il saxofonista Alessadro Bertozzi con “Da Vinci Blues”, brano tratto dal cd-album “Crystals”. Si è continuato con “Sensi” degli Isola di Niente, con “Wappa song” interpretata dai Reggae Ambassadors. Di seguito, “Come concili un ballo con la vita” dei Figli di Guttuso, , tratto dalla compilation “Radio Pirata”. A cui è stato agganciato la solare “Patsy Skaze” degli Agua Calientes dall’ep digitale “Surfin’Ska” e gli Echodone con “Conbing Stars”, da “Control kaos”.
Tra un commento & l’altro arriva l’ottavo brano, “Zompie” dei Boom Boom Becker. Poi gli Automanic con il loro svolazzante brithish sound con “All is false” da “Life & color”.
Ci voleva un veloce cambio di registro sonoro ed è toccata l’ardua impresa al duo Mini K Bros, “romani de Roma”, sfacciati con “Ahoo”, dall’album “L’ultimo”. A cui sono seguiti gli scoppiettanti Unicamista con “Nei tuoi occhi”, Lulu con “Se sorriderai” e un bis fuori programma degli Agua Calientes con “Azul”.
Manca poco alla chiusura. L’ora giusta per gli Afterhours con “Buggee Jumping” e per i Subsonica con la loro indimenticabile “Giungla Nord”.
Le chiacchere sono ormai a zero: saluti, baci virtuali, gli auguri per il suo compleanno a Carla Celsa co-fondatrice di Toast Records e in sottofondo “Cow-boy” di Luigi Antinucci.