21 giugno, Festa della Musica, appuntamento che non manca mai nei programmi di Toast Records da oltre venti anni. Una Festa che la decana delle label underground ha consumato a rotazione presso piazze, teatri, librerie, club, giardini, grandi magazzini e auditorium. Diversi luoghi possibili, persino un parcheggio di periferia e addirittura un piccolo bar di una stazione di provincia. Quest’anno la “ruota” si è fermata negli accoglienti studi di Radio Reporter Torino che hanno ospitato una non stop di ben tre ore dedicate alla cultura indipendente condotta da Giulio Tedeschi & Luigi Antinucci (direttore artistico dell’emittente).Una scaletta fitta di musica indipendente, intervallata da brevi live acustici e da varie interviste con alcuni protagonisti dell’underground torinese.La serata si è aperta alle 21 con un inaspettato e un bene augurale “Love and Joy”, interpretato da Arthur Miles, prodotto artisticamente dal musicista torinese Paolo Ricca. Di seguito, un tuffo nel sole con la spumeggiante “Punkellelle” di Teresa De Sio e subito dopo una brusca corsa al nord con “Ventas”, in versione live a cura di Davide Van De Sfross. Prima intervista a Maurizio Caneo, storico personaggio della scena, ideatore in tempi recenti del progetto “Educazione Elettronica” e autore di “My life in the ghost of Virus”, diario inedito dei giorni della pandemia. Di seguito, intervista al black dandy Luca Onyricon Giglio che ha presentato due suoi brani tratti da “Musica per monorotaia” (Machiavelli Music): “Monorail 61” e “Station”. La musica è continuata con “Margherita”, affrontata dal ligure Zibba e da Tonino Carotone, il crudo “Femmena Boss” del percussionista napoletano Ciccio Merolla0 “, “Tanto pè canta” rivisitata dal duo roman-rap Mini K Bros. Altra intervista, questa volta con Paolo Passera, front-man dei torinesi PopForZombie che ha introdotto il singolo di “Canzone sciocca” (Vrec Music) e più o meno di seguito, intervista a Daniele Pelizzari (ex Banda Elastica Pellizza). Occasione, per ascoltare “Lasciala ma prendila” tratta da “Ti aspetto per cena” e una versione live di “Io ridendo ti dirò (sempre dal medesimo album). Altra intervista, con Max Supporta (direttore artistico del TOHorror Fantastic Film Fest), accompagnato dal brano di Officine Aurora “Pregiudizi per uomini freddi”. Subito dopo, non poteva mancare una struggente versione di “Bella ciao” interpretata da Paola Sabbatani & Roberto Bartoli a cui è seguita “Teneme luntan” dei campani SOS e l’intervista a Vincè Rivotta & Vito Vita dei Poewerillusi, con A forma di chiappa” rivisitata in acustico. La serata è continuata con “Serpente” di Marco Saltatempo, “Stiamo bene” di Piotta, “Un altro giorno” del promettente combo torinese Cobran. Altra intervista che ha coinvolto il musicista pinerolese Mario Bellia, con ascolto di due suoi brani, “What I left behind” e “Vento di Nord-Est” tratti dal recente album “Nebulosatarantola”. Di seguito, intervista a Maurizio Galia accompagnato da “Yokorama via satellite” degli Aquael, dall’album “Anthology” in uscita per Toast Records. E per finire “La storia lumaca” degli Yo Yo Mundi, “Aspettando domani” degli Uniplux, “Non lo sai” degli Assist e un finale alla grande con “Io Robinson”, brano tratto dall’album “Piazza Solferino” (Toast Records) di Luigi Antinucci.