Mercoledì 17 novembre, dagli studi della torinese Radio Reporter si è svolto l’ennesimo evento organizzato da Toast Records, per questa occasione intitolato “Ultimo tango a Reporter”. Dalle 21,00 alle 23,00 la situazione è stata condotta da Luigi Antinucci in regia e da Giulio Tedeschi per Toast. Tre interviste intervallate da flash musicali praticamente tutti tratti da “Radio Pirata” (Toast Records). Ha rotto il ghiaccio Roberto Guietti, direttore artistico del Blues Festival di Beinasco (To) che ha dialogato con Giulio Tedeschi. Durante il confronto sono passati tre brani di Luigi Tempera (tra cui la mitica “Up and Down”) e una song degli aostani Nantha Blues. Dopo “Giungla Nord” dei Subsonica è intervenuto Roberto Grimaldi che ha presentato il suo recente album “Partenze” da cui sono state selezionate due tracce, “Know” e “Non così”. A seguire, gli Estra con “Finchè posso”, Pinomarino con “Centrifuga e risciacquo” e Marco Parente con “La mia rivoluzione”. Mentre le note sfumavano ha occupato il microfono Salvatore Sblando di “Periferia Letteraria” che confrontandosi con Tedeschi ha presentato l’antologia “Dalla stessa parte, uomini contro la violenza sulle donne” (La Vita Felice, 2021) e letto quattro poesie tratte dal medesivo libro. Chiusura con un tris sonoro a base di Vittorio Bonetti con “Ma che notte è”, i Figli di Guttuso con “Come concili un ballo con la vita” e i Feel Good Production con “The Feel Good Vibe”. La buona notte è arrivata a ritmo di sitar alle 23,05.