Gianni Milano “Dicono che i cervi”

“Dicono che i cervi”, un testo del poeta Gianni Milano (datato 2001 e rivisto nel 2020), musicato dal duo Massimo Fantinati (in arte Fantimax) e Luigi Bairo. Massimo Fantinati: all voices, keyboards, drum programming – Luigi Bairo: electric guitar, electric bass, synth.

Attualmente “Dicono che i cervi” è supportato da Toast Records che lo promuove e distribuisce. Il brano è in pronto ascolto su https://soundcloud.com/toast-records/gianni-milano-luigi-bairo-massimo-fantinato-dicono-che-i-cervi

Gianni Milanopoeta e pedagogista, nato nel 1938. Nel corso degli anni sessanta è stato una delle figure di riferimento del movimento beat in Italia. Autore di diverse raccolte poetiche e di saggi pubblicati su riviste pedagogiche, ha lavorato per quarant’anni come insegnante con bambini e adolescenti, conducendo, all’interno dell’istituzione scolastica, esperienze alternative e anticonformiste. In sintonia con le istanze educative del pedagogista francese Celestin Freinet, è stato tra i fondatori a Torino del MCE, Movimento di Cooperazione Educativa. 

Luigi Bairo, scrittore e musicista. Con Gianni Milano ha pubblicato “Capitan Nuvola” (2002) e “Mi hanno allevato gli indiani” (2003). Attivo come musicista fin dagli anni Ottanta, ha suonato in diverse band torinesi e ha pubblicato album come solista. Durante il Covid ha creato il progetto Coronadays Jammin’, che nel periodo del lockdown ha permesso a molti musicisti di continuare a collaborare in progetti condivisi online. Attualmente è chitarrista con la power beat band Harp4 e con il gruppo progressive Assoluto Naturale.

Massimo Fantinati. Nel 1984, in collaborazione con lo studio di Gigi Venegoni e la Disco Magic, realizza Ghost Town, brano disco a cui partecipano come cantanti Carlo Ubaldo Rossi e Roberta Bacciolo. Il brano viene programmato nelle discoteche di tutta Europa, ma il gruppo, Mono Band, non avrà seguitoDurante il periodo del Covid partecipa al progetto di musica condivisa online Coronadays Jammin’.Dal 2022 realizza colonne sonore di documentari naturalistici per Plant Pop.

Toast Records a fine anni novanta ha prodotto il CD “Uomo Nudo” contenente la registrazione integrale e senza censure di un pometto psichedelico scritto nel 1967 da Gianni Milano. Registrato presso lo studio Minirec di Torino, il testo riporta fedelmente la voce dell’autore accompagnato da un brano dei No Strange.